PER PUBBLICARE INVIARE TESTI, FOTO, VIDEO A

compagnirivoluzionarinelmondo@yahoo.it

domenica 8 luglio 2007

IL SEGRETO SUL SEGRETO


Antonio Di Pietro, quando parla di cose inerenti il suo ex mestiere di
magistrato, azzecca anche i congiuntivi. E ha fatto un figurone (di
fronte a un pietoso Mantovano), l'altra sera a Primo piano, commentando
lo scandalo del Sismi che controllava i magistrati. Quelli stessi che
Berlusconi accusava di essere pazzi, degenerati e degni, al minimo,
di essere fatti cornuti. E mentre lui pronunciava questi insulti
direttamente dal pulpito di palazzo Chigi, noi, nel nostro piccolo,
pensavamo: se queste cose le dice in pubblico, che cosa dirà in privato?
Ma, evidentemente, in privato non si limitava a dire: faceva. E non
occorre essere troppo intelligenti (ci può arrivare perfino Gasparri)
per capire chi fosse il mandante delle attività del Sismi contro i giudici.
Il nome è quello di chi aveva il potere istituzionale e l'interesse
anti-istituzionale di screditare un organo dello Stato.
E ora, quelli che hanno sempre negato che il governo Berlusconi fosse
un regime, per favore, ammettano almeno che lo stava diventando.

Nessun commento:

IL SILENZIO È DEI COLPEVOLI


La parola e` l’archetipo dal quale in ogni religione, la creazione prende origine.
L’essere umano e` la sola specie dotata di parola, siamo gli unici dunque, in grado di comprendere la creazione.

L’unione di molteplici punti di vista, la libera comunione d’idee ed esperienze sono per me, il solo sistema che possediamo per progredire com’esseri viventi. Questa è una delle ragioni che mi portano a scrivere. Perché la scrittura a differenza delle volatili parole, permane.
Non sono uno scrittore, non possiedo, infatti, l’arte del dire per iscritto. Da sempre pero` traccio segni indelebili, per raccontarmi e raccontare. Questo mi rende un semplice, artigiano di parole.

Quello che segue non ha altro valore oltre a quello che vorrete attribuirgli. Non vi sono verità assolute, ma opinioni che vi possono offrire alternativi punti di vista. Il mio unico auspicio è che possiate riflettere, così come ho fatto io, sulle molteplici cose che la vita mi ha portato a conoscere.