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martedì 26 giugno 2007

problemi con l'acqua fredda ?

Faccio solo un commento alla mail di compagno ( Enry non t'incazzare )Enry. Siamo veramente idioti, chi pensa ancora che il cambio climatico non sia la maggiore emergenza che l'intero genere umano abbia mai affrontato è un COGLIONE e per quanto sia stanco di ripeterlo sono pronto a dirlo in faccia a chiunque ! Capisco evitare l'argomento con anziani o magari con i nostri genitori, ma se non vi rendete conto che se non ce l'assumiamo noi la responsabilità diparlarne, poco ci rimarra dopo da dire e ancor meno saranno quelli in grado di dire qualcosa. Pensiamo, fino a 5/10 anni fa dicevano ( a parte un 2% che giá lo vedeva venire) che il cambio climatico non esisteva se non nella mente di alcuni scienzati pazzi e poveri, sapevano che stavamo inquinando oltre misura (protocollo di Kioto) sapevano che c'era un buco in cielo, ma nessuno credeva che prima di 100 o 200 anni gli effetti ( sempre che ci fossero ) si sarebbero fatti sentire. Sono passati SOLO 5 anni, e non esiste posto del pianeta dove gli effetti non si siano fatti vivi con più o meno intensità. Adesso ci parlano del 2050, ve lo dico di cuore, con il cuore di una persona che stà per cominciare una nuova vita, il cuore di qualcuno che si stà costruendo una famiglia, qualcuno che HA bisogno di credere che ci sia un fottuto domani, NON CREDO che arriveremo al 2050, e se ci riusciremo il prezzo da pagare sarà quello di un nuovo medioevo. Il mondo che abbiamo conosciuto non lo conosceranno mai i nostri figli. Non abbiamo tempo noi figurarsi loro. Questo il nostro modus operandi:
Fa caldo - accendo l'aria condizionata- l'aria condizionata inquina, facendo aumentare il caldo- Fa ancora più caldo - accendo ancora di più l'aria condizionata- l'aria condizionata inquina ancora di più, facendo aumentare ancora di più il caldo- e sapete a questo punto cosa faccio ? e via così verso il DESERTO INFINITO. Siamo così assuefatti dallo stare bene che ormai non riusciamo nemmeno a farci una idea delle cose che possono cambiare nella nostra vita. Siamo così pazzi da riuscire a permetterci indifferenza e gossip.
Ale

ROMA - Aumento di nuove specie, modifica dei comportamenti di alcuni pesci, dalle migrazioni alla riproduzione. Sono questi, secondo Franco Andaloro, direttore di ricerca dell'Icram, tre sintomi dei cambiamenti climatici e della cosiddetta "tropicalizzazione" del Mediterraneo, un mare che ad aprile/ maggio di quest'anno ha segnato il record della temperatura superficiale registrata da 22 anni a questa parte. "Quello che è stato finora un trend rilevante solo per scienziati e pescatori oggi è visibile a tutti - spiega Andaloro - e noi ricercatori stiamo cercando di capire proprio gli effetti sulla biodiversità dei mutamenti climatici". A partire dall'esplosione di specie termofile, "che si ritrovano più comunemente sui banchi del mercato - afferma l'esperto dell'Icram - come esemplari di lucci di mare (una sorta di piccoli barracuda) e caranx (ricciola bastarda)". Si rilevano poi modifiche nei comportamenti di alcune specie. "C'é un anticipo della presenza di pesci migratori - aggiunge Andaloro - come i tonni, che sono stati pescati prima quest'anno. Cambiano anche i periodi di riproduzione: lampughe da 400 grammi sono state catturate a marzo, segno che sono nate prima". Sempre legato al riscaldamento del mare "é l'inversione delle correnti superficiali e profonde - afferma Andaloro -il cambio di upwelling". Di qui "il crollo della pesca delle sardine nel Canale di Sicilia e l'arrivo di specie aliene nel Mediterraneo centrale"

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IL SILENZIO È DEI COLPEVOLI


La parola e` l’archetipo dal quale in ogni religione, la creazione prende origine.
L’essere umano e` la sola specie dotata di parola, siamo gli unici dunque, in grado di comprendere la creazione.

L’unione di molteplici punti di vista, la libera comunione d’idee ed esperienze sono per me, il solo sistema che possediamo per progredire com’esseri viventi. Questa è una delle ragioni che mi portano a scrivere. Perché la scrittura a differenza delle volatili parole, permane.
Non sono uno scrittore, non possiedo, infatti, l’arte del dire per iscritto. Da sempre pero` traccio segni indelebili, per raccontarmi e raccontare. Questo mi rende un semplice, artigiano di parole.

Quello che segue non ha altro valore oltre a quello che vorrete attribuirgli. Non vi sono verità assolute, ma opinioni che vi possono offrire alternativi punti di vista. Il mio unico auspicio è che possiate riflettere, così come ho fatto io, sulle molteplici cose che la vita mi ha portato a conoscere.