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lunedì 3 dicembre 2007

LOTTA DI CLASSE


Oltre cento emendamenti potranno essere discussi alla Camera sulla class action. Tra di essi, diversi dovranno essere attentamente valutati in quanto sostenuti dalle componenti più arroccate del mondo imprenditoriale, con sponde in quello politico,che a ben vedere, tentano di affossare la normativa, approvata dal Senato.
Uno fra tanti, Montezemolo, che ha nuovamente parlato dell’azione collettiva, nel testo approvato a Palazzo Madama, come di un istituto contrario all’interesse del paese.
Poiché questa tesi è infondata - essendo la class action un avanzato strumento di democrazia economica che riequilibra i rapporti tra imprese e consumatori, questi ultimi contraenti deboli, ed è suscettibile di aprire una fase nuova di trasparenza e competitività - sarebbe singolare se le richieste sopra riportate, esse sì estremiste, fossero accolte. Gli utenti, i consumatori, i risparmiatori, sanno, debbono sapere, che non di una astratta querelle si tratta, ma di una sensibile innovazione capace di migliorare il loro potere negoziale. Le imprese, da una normativa del genere, potranno trarre la spinta per una maggiore capacità di competere, per un miglioramento della qualità dei prodotti, per una più diffusa trasparenza, per una più forte attenzione alla clientela.

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IL SILENZIO È DEI COLPEVOLI


La parola e` l’archetipo dal quale in ogni religione, la creazione prende origine.
L’essere umano e` la sola specie dotata di parola, siamo gli unici dunque, in grado di comprendere la creazione.

L’unione di molteplici punti di vista, la libera comunione d’idee ed esperienze sono per me, il solo sistema che possediamo per progredire com’esseri viventi. Questa è una delle ragioni che mi portano a scrivere. Perché la scrittura a differenza delle volatili parole, permane.
Non sono uno scrittore, non possiedo, infatti, l’arte del dire per iscritto. Da sempre pero` traccio segni indelebili, per raccontarmi e raccontare. Questo mi rende un semplice, artigiano di parole.

Quello che segue non ha altro valore oltre a quello che vorrete attribuirgli. Non vi sono verità assolute, ma opinioni che vi possono offrire alternativi punti di vista. Il mio unico auspicio è che possiate riflettere, così come ho fatto io, sulle molteplici cose che la vita mi ha portato a conoscere.