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martedì 16 ottobre 2007

LA MUSICA CHE RIVOLUZIONA

Che musica al Morante!
Un gruppo di ragazze e ragazzi dell’Istituto “Elsa Morante” di Sassuolo si è aggiudicato il 1° premio della rassegna “MUSICA DELLA SCUOLA”, che si è svolta nei giorni scorsi a Matelica, in provincia di Macerata, e ha visto la partecipazione di alunni provenienti dalle scuola medie superiori di tutta Italia.
Un prestigioso trofeo, il “Pentagramma d’argento” (con tanto di targhetta celebrativa) fa ora bella mostra di sé nella vetrinetta-bacheca al primo piano dell’istituto sassolese.
Il brillante risultato ottenuto dai ragazzi dell’ ”Elsa” è frutto del progetto “Come nasce una canzone” (nascita, creazione, produzione di un videoclip), un laboratorio musicale nato tre anni fa e rivolto agli studenti di diverse classi dell’istituto.
Ideato dagli insegnanti di musica Luca Beneventi e Alessio Borghi, in collaborazione con i docenti Cristina Monzani, Giovanni Fontana, Marco Ferrari e Francesca Despini, il laboratorio fa parte delle attività di integrazione scolastica e si è posto fin dall’inizio l’obiettivo di superare, attraverso il linguaggio per eccellenza “universale” della musica, le differenti abilità dei ragazzi, fornendo loro gli stimoli per lavorare insieme ad un progetto collettivo e in vista di un comune obiettivo: mostrare il risultato del proprio lavoro creativo ad un pubblico più ampio e “nazionale”.Obiettivo centrato oltre ogni più rosea previsione: il primo premio della rassegna è infatti l’esito della convincente esibizione-live dei ragazzi dell’ “Elsa” al teatro Piermarini di Matelica.

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IL SILENZIO È DEI COLPEVOLI


La parola e` l’archetipo dal quale in ogni religione, la creazione prende origine.
L’essere umano e` la sola specie dotata di parola, siamo gli unici dunque, in grado di comprendere la creazione.

L’unione di molteplici punti di vista, la libera comunione d’idee ed esperienze sono per me, il solo sistema che possediamo per progredire com’esseri viventi. Questa è una delle ragioni che mi portano a scrivere. Perché la scrittura a differenza delle volatili parole, permane.
Non sono uno scrittore, non possiedo, infatti, l’arte del dire per iscritto. Da sempre pero` traccio segni indelebili, per raccontarmi e raccontare. Questo mi rende un semplice, artigiano di parole.

Quello che segue non ha altro valore oltre a quello che vorrete attribuirgli. Non vi sono verità assolute, ma opinioni che vi possono offrire alternativi punti di vista. Il mio unico auspicio è che possiate riflettere, così come ho fatto io, sulle molteplici cose che la vita mi ha portato a conoscere.