La rivoluzione spesso sbocca in movimenti di disobbedienza, in quanto per chi non crede in soluzioni violente, molto spesso l’unica strada viabile rimane appunto la disobbedienza civile.
Per questo credo che meriti la pena, una breve riflessione sul perchè potrebbe essere la strada più etica e legalitaria la non partecipazione alle prossime elezioni.
In Italia esiste l’obbligo al voto, e se qualcuno chiede la motivazione di questo “obbligo” ci viene spiegato che in un passato ( non tanto lontano ) molte persone “oneste” hanno lottato e si sono sacrificate per appunto dare a noi questo meraviglioso diritto, tramutato quindi anche in dovere propio per “rispetto” ai sacrifici di cui sopra.
Ora la mia domanda è questa. Se il sistema è truccato e non prevede più quelle garanzie per cui tante persone oneste in quel non lontano passato si sono sacrificate, acettarlo così, con l’unica giustificazione che “votare bisogna votare” non significa forse ucciderne l’anima stessa, stravolgerne il significato, ma ancor peggio, legittimare tramite il proprio voto questo sistema corrotto e anticostituzionale ?
Io penso, che il vero “nobile” gesto, sarebbe appunto quello del voto bianco. Quello di chiamarsi fuori da questa farsa che è diventata il sistema politico Italiano. Come sempre ci vuole coraggio e responsabilità, non si tratta della scelta più comoda, ne di qualunquismo, ne di disfattismo, ne tanto meno di Anti politica. Tutto il contrario. Si tratta di rivoluzione tramite la disobbedienza. Si tratta di mandare un messaggio chiaro, non a una parte politica, ma a tutta l’attuale politica Italiana.
Loro hanno truccato le carte, creando un sistema bipolaristico dove non importa chi vince in quanto i programmi sono praticamente identici e quindi non rispecchiano le reali esigenze della popolazione.
Loro hanno creato e votato una legge ANTI COSTITUZIONALE che non ci permette di scegliere chi ci rappresenterà.
Se andiamo a votare ( indipendentemente da chi votiamo ) legittimiamo questo sistema e facendo il loro gioco gli diamo la possibilità di continuare a giocare con le carte truccate.
Il problema in questo caso è che cosi facendo diventiamo loro complici e ci facciamo artefici del destino che poi ci toccherà vivere.
Vi lascio con alcune righe di Daniele Silvestri augurandovi che il pensiero critico vi accompagni sempre.
Gli amori io non li conosco bene
Per questo credo che meriti la pena, una breve riflessione sul perchè potrebbe essere la strada più etica e legalitaria la non partecipazione alle prossime elezioni.
In Italia esiste l’obbligo al voto, e se qualcuno chiede la motivazione di questo “obbligo” ci viene spiegato che in un passato ( non tanto lontano ) molte persone “oneste” hanno lottato e si sono sacrificate per appunto dare a noi questo meraviglioso diritto, tramutato quindi anche in dovere propio per “rispetto” ai sacrifici di cui sopra.
Ora la mia domanda è questa. Se il sistema è truccato e non prevede più quelle garanzie per cui tante persone oneste in quel non lontano passato si sono sacrificate, acettarlo così, con l’unica giustificazione che “votare bisogna votare” non significa forse ucciderne l’anima stessa, stravolgerne il significato, ma ancor peggio, legittimare tramite il proprio voto questo sistema corrotto e anticostituzionale ?
Io penso, che il vero “nobile” gesto, sarebbe appunto quello del voto bianco. Quello di chiamarsi fuori da questa farsa che è diventata il sistema politico Italiano. Come sempre ci vuole coraggio e responsabilità, non si tratta della scelta più comoda, ne di qualunquismo, ne di disfattismo, ne tanto meno di Anti politica. Tutto il contrario. Si tratta di rivoluzione tramite la disobbedienza. Si tratta di mandare un messaggio chiaro, non a una parte politica, ma a tutta l’attuale politica Italiana.
Loro hanno truccato le carte, creando un sistema bipolaristico dove non importa chi vince in quanto i programmi sono praticamente identici e quindi non rispecchiano le reali esigenze della popolazione.
Loro hanno creato e votato una legge ANTI COSTITUZIONALE che non ci permette di scegliere chi ci rappresenterà.
Se andiamo a votare ( indipendentemente da chi votiamo ) legittimiamo questo sistema e facendo il loro gioco gli diamo la possibilità di continuare a giocare con le carte truccate.
Il problema in questo caso è che cosi facendo diventiamo loro complici e ci facciamo artefici del destino che poi ci toccherà vivere.
Vi lascio con alcune righe di Daniele Silvestri augurandovi che il pensiero critico vi accompagni sempre.
Gli amori io non li conosco bene
però ne ho visti tanti
tutti orribili alla finema
all'inizio entusiasmanti
E le passioni le conosco bene
che ancora porto i segni
per l'abitudine sciocca che ho
di credere ai sogni
E' tutto inutile
E' un gioco inutile
E' sempre inutile
Puoi solo perdere
Cambiano le regole non serve a niente vincere
E' tutto inutile
E' tutto inutile
e non serve a niente vincere
4 commenti:
FORSE HAI RAGIONE MA SE TUTTI GLI ALTRI VANNO A VOTARE ?
MAX
credo veramente che serva una linea dura, e forse l'astensione è l'unica arma che ci rimane.
Qui si continua a votare e tutti continuano a dire che tanto sono tutti uguali....
DISOBBEDIENZA!!!!
Alberto
IO OLTRE ALLA DISOBBEDIENZA PENSO ALLA MIGRAZIONE...
ITALIA: ECCO PERCHE SI VOTA IL 13 DI APRILE
Scandaloso e vergognoso è veramente dire poco!!! La scelta della data
del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può
apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i
parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero
maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei
Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la
pensione. ''E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i
costi della politica - ironizza
- Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri
termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perchè
questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene subito trovato
l'inganno''.
MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 (sì avete letto bene:
TRECENTOMILIONI, chiaramente di EURO) DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA
CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE ED E'
DI PLATINO (ALLA FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO PER
MANGIARE RACCATTANO LA VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI).
FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI, TUTTI DEVONO SAPERE !!!
I tg corrotti E PREZZOLATI NON LO DICONO, I GIORNALI NEMMENO, SOLO
INTERNET PERMETTE DI CONOSCERE QUESTA SCHIFEZZA PER FAVORE DIFFONDETE
QUESTO SCHIFO AFFINCHE' LA GENTE SAPPIA
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