



La campagna italiana "STOP
CHILD SEXUAL TOURISM" intende sen-
sibilizzare l'opinione pubblica, gli opera-
tori del settore turistico, gli enti e le istitu-
zioni sul tema del turismo sessuale mino-
rile partendo dal Brasile.
Il Brasile è uno dei maggiori paesi
meta del turismo sessuale minorile, ma è
anche uno dei primi ad essersi dotato di
una legislazione simile a quella italiana
riguardo la protezione dello sfruttamento
sessuale dei minori.
Inoltre, sul suo territorio, esiste
una fitta rete di movimenti sociali, religio-
si, istituzioni e ONG che stanno cercan-
do di affrontare questo tipo di fenomeno
e che hanno bisogno di sostegno sia nei
confronti delle autorità locali preposte a
far attuare la legge, sia nei confronti degli
operatori turistici.
In Brasile, secondo fonti ONU, ci sono
circa 500.000 bambini e bambine sfrutta-
ti sessualmente e solo dall’Europa vanno
là per turismo sessuale 500.000 perso-
ne, la maggioranza italiani.
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